20/23 ottobre 2016
Come potrete vedere dalle fotografie che trovate nell’album non è facile descrivere tutte le bellissime cose che abbiamo visto in queste quattro splendide giornate.
La Puglia ci ha regalato panorami mozzafiato, monumenti e Chiese davvero inaspettate, cibo prelibato e tanta cordialità.
La prima visita è stata a Bari vecchia e mentre la guida ci illustra le bellezze del posto intravvediamo le donne che lungo una stradina fanno le orecchiette e i tarallucci che vendono direttamente sul posto; indimenticabile!
Visitiamo poi, in giornate diverse, Polignano a Mare e Gallipoli che sono dei meravigliosi borghi dalle case color bianco affacciati sul di un mare blu cobalto mentre Ostuni, la città bianca, svetta su un colle che domina la valle sottostante.
Le viuzze, ancora piene di turisti, e le case a picco sul mare rendono indimenticabili questi suggestivi paesaggi anche a fine ottobre.
Proseguiamo con Alberobello che ci accoglie con i suoi trulli famosi nel mondo per la loro caratteristica bellezza ed unicità e che rappresentano uno degli esempi straordinari di architettura popolare italiana. La guida ci ha raccontato la storia di questa vallata d’Itria e di come le popolazioni siano arrivate alla costruzione dei Trulli. La meravigliosa giornata di sole fa spiccare ancor di più i tetti e le pareti bianche di questa meravigliosa cittadina.
Proseguendo nel tragitto da Gallipoli a S. Maria di Leuca, punta più a sud di tutto la Puglia, abbiamo potuto vedere come un batterio la Xylella abbia potuto fare dei danni enormi agli ulivi. Le piante centenarie di ulivo rinsecchite e le distese di campi con ormai solo i ceppi delle piante ci hanno lasciati veramente senza parole.
Spostandosi più a sud la situazione degli ulivi migliora e le piante tornano al loro splendore e alla produzione di olive che danno vita al famoso olio pugliese di cui abbiamo potuto gustare il sapore nella Masseria in cui abbiamo pranzato.
Arrivati a S. Maria di Leuca abbiamo percorso una scalinata di 184 gradini che collega l’omonimo Santuario al sottostante porto. Da qui il panorama è veramente meraviglioso ed è qui che si staglia una linea immaginaria dove si incontrano il Mar Adriatico con lo Jonio. In realtà questi due mari non si incontrano qui ma a Punta Palascia vicino ad Otranto. Percorrendo la litoranea Leuca-Otranto, una delle strade panoramiche più belle d’Italia, vediamo anche questa punta che si staglia in mare e la guida ci spiega che è il punto più ad est di tutta Italia.
Giunti ad Otranto ci troviamo di fronte subito al bastione del Castello che cinge la città ed è la storia tragica di questa città che ci accompagna durante tutta la visita.
L’ultimo giorno visitiamo Lecce e, come da nostre aspettative, la pietra bianca di Lecce la fa da padrona su tutta l’architettura barocca della Città. Chiese, monumenti, facciate delle case, piazze e riflettono questo stile che rende bellissima la città.
In questi quattro giorno abbiamo potuto ammirare ed apprezzare, grazie a delle guide esperte, non solo le bellezze naturali di questa terra ma anche le moltissime Chiese con i loro capolavori ed loro Santi; S. Nicola di Bari, S. Oronzo a Lecce i più importanti. Nell’album fotografico trovate le fotografie.
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