Val Casies

02/02/2020

La nostra giornata ha inizio di buon mattino, fuori è ancora buoio ma tra qualche minuto si alzerà il sole. Puntuali saliamo sul pullman che in circa 2 ore ci porterà nella caratteristica località alto atesina di Santa Maddalena.
Il percorso inizia su una strada forestale pianeggiante, alternata tra spazi aperti e bosco, che poi diventa via via più ripida fino al primo Rifugio. Una breve sosta, qualche foto e continuiamo l’escursione.
I ruscelli d’acqua, che qua e là sbucano nella neve, le baite e i rifugi sparpagliati nelle distese innevate sembravano perfetti per scattare..dei dettagli da incorniciare.
La neve alle volte ci fa sprofondare e la ripiditá sono caratteristiche dell’ultimo ed impegnativo tratto fino a farci raggiungere la nostra meta, dove troviamo il confine tra Italia ed Austria.
Un cielo serenissimo ci accompagna lungo la prima parte della giornata, ma il tempo in montagna si sa cambia in fretta, infatti appena giunti al valico di Val Casies non abbiamo sostato molto perché il forte vento ed il freddo erano insopportabili.
Stanchi ed affamati abbiamo preferito scendere fino al rifugio più vicino per fermarci a mangiare qualcosa e riprendere le energie.
Una volta rifocillati riprendiamo la discesa, il tempo è in continua evoluzione le nubi basse e qualche fiocco di neve accompagnano il finale di questa avventura.
Rapidamente raggiungiamo il rifugio, dove sostiamo per riscaldarci e per gustarci una cioccolata calda. Mentre i fiocchi scendono radi ci incamminiamo per raggiungere il nostro pullman e fare rientro a casa.

 

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